18 luglio 2006

Scritti Titanici di Luglio

Golia.

Ho duellato con ogni genere di eroe,
distrutto eserciti e creato vedove,
con onore, ponendo me sul piatto.

Dove sono ora i fiumi di latte e di miele?

Ho reso inoffensive rapide frecce,
che altrove hanno ucciso semidei,
sempre con onore, sempre alla pari.

Dove sono ora i fiumi di latte e di miele?

Dov'è l'onore ora in questa sfida?
Dov'è la bilancia in questo scontro?
Dov'è la fierezza della battaglia?

Dove sono ora i fiumi di latte e di miele?

Che onore c'è nell'uccidere un ragazzo?
Che parità c'è tra la spada e la fionda?
Che senso ha combattere l'assurdo?

Dove sono ora i fiumi di latte e di miele?

Il gioco della guerra, non è ora più tale
L'onore delle armi è cosa ormai remota
Fanatico è lo sguardo di questo pastorello.

Questo non è paese di fiumi di latte e miele?

Da Canaan l'onore è ormai stato bandito.
Nella valle del Giordano il senno si è dissolto.
Il tempo di Golia è passato, mutati sono i tempi.

Questo non è paese di fiumi di latte e miele

Coraggio pastorello, io tolgo pure l'elmo,
mutati sono i tempi, non fanno più per me,
il tempo è ora dell'odio non certo dell'onore

Questo non è paese di fiumi di latte e miele

Si uccideranno uomini per circuirne le mogli,
si venderanno amici per trenta sonanti argenti,
si uccideranno agnelli per far mangiare i porci.

Questo non è paese di fiumi di latte e miele

. . . . . . e forse mai lo è stato!

IPOCRITI

Dopo un lungo silenzio, dovuto alla mancanza di tempo (o giù di lì) rieccomi, e per tener fede alla mia "mission" non posso no parlare della vergogna in cui è piombato lo stato di Israele.

A dire il vero, in passato, sono sempre stato molto "filo israeliano", ho sempre difeso infatti il diritto di quest'ultimo a sopravvivere, pur nascendo da un papocchio polico-militar-economico dell'immediato dopoguerra, orami la frittata era fatta e vista anche la tenacia dimostrata, ho sempre pensato che "in fondo" si fossero meritati quella terra.

Oggi però non posso non osservare, l'assurdità del comportamento israeliano, assurdità su tutti i fronti ed ovunque e comunqui io osservi ed analizzi il "pensiero" israeliano, lo trovo comunque e sempre insostenibile!

Biblico:
Mi pare che nella bibbia si parli di "occhio per occhio" e "dente per dente", in questo caso, seppur barbara, si tratta pur sempre di un concetto di giustizia e di debita "riparazione", ma quando il rapporto diventa di "10 occhi per ogni occhio" e "10 denti per ogni dente", non siamo più nell'ambito della giustizia del taglione (peraltro in vigore anche nel mondo islamico), bensì nei termini della rappresaglia, mi ricorda molto il motto "10 italiani (quasi sempre civili, proprio come ora in libano!) per ogni tedesco morto".

Bellico:
Per quanto io detesti il fanatismo islamico (e quindi anche il movimento di hezbollà), trovo alquanto disinvolto l'utilizzo degli armamenti da parte dell'esercito della stella di davide, si badi bene, che quanto arrivava la notizia di interventi "mirati" messi in atto dagli israeliani verso esponenti di hamas o di hezbollà, non li ho mai condannati, in quanto li ritenevo tutto sommato, uno strumento di difesa e/o comunque di giustizia (vedasi "occhio per occhio") verso chi organizzava orridi ed ingiustificati attacchi verso civili inermi! Dove sono finiti quegli interventi chirurgici? da quando bombardare strutture civili in maniera così disinvolta e massiccia è una forma preventiva di difesa? (forse qui hanno preso lezioni da Bush, ma in questo caso, la cosa è doppiamente criminale, perché sarebbe come andare a lezioni di italiano da Frassica quando fà il personaggio Frassica ovviamente!).
Inoltre Israele dice che vuole che il libano dispieghi le sue forze militari lungo il confine libanese per impedire attacchi verso Israele e per disarmare le milizie sciite, e allora cosa fa?!? .... colpo di genio! .... distrugge le già magre e sparute forze ufficiali libanesi (mi pare che abbiano attaccato ben due caserme regolari libanesi) ..... ed a questo punto manica di michioni a cinque stelle i libanesi con che esercito potrebbero garantire tutto ciò se gli fate saltare in aria quel poco che hanno??


Politico:
Con un attacco così sproporzionato, buona parte dell'opinione pubblica mondiale, non potrebbe più criticare l'inimicizia del mondo arabo verso israele, ed anch'io che ho sempre pensato che seppur odioso, il muro di israele fosse un "male minore" necessario alla prevenzione del terrorismo verso Israele, ora comincio a vedere la cosa come un vergognoso e vigliacco mezzo per strangolare l'economia e la vita di migliaia e migliaia di civili palestinesi.
Riguardo poi a Bush ed al suo appoggio così fazioso e cieco allo stato israeliano, beh non c'è che dire, sa come farsi voler bene dal mondo intero, per la serie, se la pensate come me e come israele va bene, se non è così siete tutti dei fottuti terroristi!!!
Complimenti signor Cowboy da strapazzo, complimenti!
Spero che alle prossime elezioni il popolo statiunitense si ricordi dei propri caduti in irak (per le famose armi di distruzione di massa!), [sia ben chiaro che per me Saddam era ed è un gran figlio di puttana! e andrebbe messo al muro, ma avrebbero potuto farlo anche un po' prima i cari Yankees, magari al tempo della guerra del Kuwait, quando c'era anche un notevole fronte anti Saddam all'interno dell'Irak e che avrebbe garantito una stabilità politica ed una rinascita dell'irak ben diversa dall'attuale anarchia, che grazie al "no grazie" americano è stato poi letteralmente massacrato da Saddam & soci], per il disastro e la vergogna di New Orleans, e per le mille altre distrazioni del loro "leader maximo" ....... chiedo scusa a Fidel che per quanto anche lui non scevro di colpe ..... non si merita certo l'equiparazione ad un coglione di proporzioni "titanike" come il sig. Bush!


Scusate forse ho divagato, ma quando vedo dell'imbecillità, o peggio ancora dell'interesse privato e parziale decantato come azioni di "democrazia" e "libertà", mi girano un tantinello!!!

13 aprile 2006

Il Tango di Aprile


Azúcar, Pimienta y Sal
(milonga)

La quiero porque ella es así,
con su corazón de grillo.
Le gusta lo mismo que a mi,
el café y el cigarrillo.
Sentarse a la mesa de un bar
o sin plata caminar.

¡Así, como es,
rebelde y angelical!
¡Así, como es,
azúcar, pimienta y sal!

La quiero así,
con su cara de muñeca.
La quiero así,
con su cabecita hueca.
La quiero así,
con sus sueños de papel.

Y aunque siempre esta en la luna,
no la cambio por ninguna,
yo la siento como el sol en la piel.
Soy feliz a mi manera
y me gusta que me quiera,
así como es.

La quiero difícil como es,
con su mundo diferente.
Qué importa su mundo al revés,
sin que cambie fácilmente.
Tampoco lo que hablen de mi,
porque yo la quiero así.

¡Así, como es
rebelde y angelical!
¡Así, como es,
azúcar, pimienta y sal!

Scritti Titanici di Aprile









Primavera 2006

Un sole basso, tra l'azzurro e gli alberi in risveglio,
stuzzica nel mio sguardo sereno, le palpebre,
quasi ora fosse un lento dispetto d'amore,
quasi fatto in un nido tra tele stropicciate,
dopo i respiri rotti e le schiene inarcate,
ed io ne sorrido lento ...... pensando alla Primavera.

27 marzo 2006

Scritti Titanici di Marzo


Il lato oscuro

C'è un luogo in me, ove perdo il sentiero,
c'è un luogo in me, ove trema il cuore.

Lì potrai trovare il mio lato oscuro,
un vampiro a pochi istanti dal tramonto.

C'è un luogo in me, ove non giunge luce,
c'è un luogo in me, ove sono straniero,

Li potrai trovare tutto mio odio,
una belva sopita di sonno leggero.

C'è un luogo in me, ove tutto è silenzio,
c'è un luogo in me, ove il gelo mi brucia.

Li potrai trovare il rovescio della medaglia,
il segreto e buio motore, di ogni mio sorriso.

08 febbraio 2006

La Poesia di Febbraio



E se non puoi la vita che desideri

E se non puoi la vita che desideri,
cerca almeno questo, per quanto sta in te.

Non sciuparla nel troppo commercio,
con la gente con troppe parole,
in un viavai frenetico.

Non sciuparla portandola in giro,
in balìa del quotidiano gioco balordo,
degli incontri e degli inviti,

.... fino a farne una stucchevole estranea.

( Costantinos Kavafis )

La Ricetta di Febbraio












Struffoli

Ingredienti:
3 uova
50 gr.zucchero
un bicchierino di anice
una bustina di vaniglia
buccia di limone grattugiata
500 gr. di farina
un pizzico di sale
250 gr. di miele
un pizzico di lievito in polvere
canditi


Preparazione:
Formare con la farina una fontana, mettere tre uova intere, 50 gr. di burro, 50 g. di zucchero, un bicchierino di anice, una bustina di zucchero vanigliato, una buccia di limone (o arancia) grattugiata, un pò di sale, un pizzico di lievito in polvere. Lavorare fin quando l'impasto si stacca dalle mani.

Formare dei bastoncini tubolari e tagliarli a pezzetti piccoli, friggerli in olio bollente, alzarli e metterli in una colapasta con carta assorbente.

Quando tutti i pezzetti sono stati fritti, prendere una teglia e mettere 250 gr. di miele, farlo sciogliere un pò a fuoco lento, aggiungere poi gli struffoli. Girare per una decina di minuti.

Toglierli dalla teglia e caldi disporli in un piatto. Abbellirli con cedro, frutta candita, diavolini, confetti bianchi ed argentati.

Scritti Titanici di Febbraio


In macchina

Sorge l'indefinibile arancia,
dentro un canneto di pioppi,
inchiodando il freddo tempo,
a nere ossa di titaniche foglie,
che al pari di rare farfalle trafitte,
tra fogli di gelo e nebbia, stanno.

Il Tango di Febbraio

















Por una cabeza

Por una cabeza
de un noble potrillo
que justo en la raya
afloja al llegar,
y que al regresar
parece decir:
No olvidés, hermano,
vos sabés, no hay que jugar.
Por una cabeza,
metejón de un día
de a quella coqueta
y burlona mujer,
que al jurar sonriendo
el amor que está mintiendo,
quema en una hoguera
todo mi querer.

Por una cabeza,
todas las locuras.
Su boca que besa,
borra la tristeza,
calma la amargura.

Por una cabeza,
si ella me olvida
qué importa perderme
mil veces la vida,
para qué vivir.

Cuántos desengaños,
por una cabeza.
Yo jugué mil veces,
no vuelvo a insistir.

Pero si un mirar
me hiere al pasar,
sus labios de fuego
otra vez quiero besar.

Basta de carreras,
se acabó la timba.
¡Un final reñido
ya no vuelvo a ver!

Pero si algún pingo
llega a ser fija el domingo,
yo me juego entero.

¡Qué le voy a hacer..!

30 gennaio 2006

... primarie a milano

Un'altra occasione persa!

Così mi verrebbe da commentare al risultato delle primarie del centrosinistra!

Non sono un milanese, quindi osservo la cosa in maniera un po' distaccata, per di più non mi ritengo propriamente un uomo di sinistra (ma vista l'attuale rappresentanza neppure di centrodestra), quindi parlo ..... ekkekavolo .... il blog è mio e ci scrivo e ci parlo quanto voglio!!!!

Un "miracolo a Milano" c'è già stato, purtroppo solo cinematograficamente parlando, quindi anche nella disfida per la nomina del candidato della sinistra per la poltrona di sindaco di Milano, nessu miracolo si è compiuto, e come al solito ha vinto il grigio ed i colletti bianchi.

Personalmente avrei preferito vedere Dario Fò come candidato a sindaco, e se fossi stato milanese lo avrei votato con gioia pur non condividendone tutte le idee, perchè Milano (ma direi anche tutta Italia, tutta Europa e tutto il mondo!!!) ha bisogno a mio avviso, di energia, energia di pensare e di voler rendere reali i sogni, ci sono già fin troppi "ragionieri", troppi "analisti", troppi "miopi di cuore" ..... milano ad ogni giorno che passa, si fa sempre più grigia, sempre più morta, sempre più in preda al "dare" ma sopratutto all'"avere" in una partita doppia dove le emozioni, i sentimenti ed i sogni sono una cosa da squinternato ed inutile ..... forse sarà anche roba inutile .... ma se l'uomo ha imparato a volare, lo ha fatto con il sacrificio e l'impegno di pochi squinternati sognatori idealisti e non certo per il lavoro di migliaia di esperti in contabilità.

Trovo che la sinistra italiana, di per sè ricchissima di valori riconducibili alla fantasia ed alla voglia di rendere le utopie realtà (questa è stata e sarebbe tutt'ora la sua carta vincente se solo avesse il coraggio di "tornare alle origini"), sia in realtà sempre più in mano ad una classe dirigente "inamidata" e peggio che peggio "sterile" purtroppo solo da un punto di vista di ideee e di voglia di seguirle e realizzarle, e questo dal "parroco di campagna" (chiedendo scusa a tale nobilissima categoria) Prodi, al "chirichetto allampanato" Fassino .... all'"arisocratico simil borbonico" Dalema ... preferisco astenermi su altri "fenomeni" su cui ogni caricatura sarebbe comunque un complimento, quali Rutelli, Iervolino, Bordon, etc etc

Scusate ma mi stò deprimendo troppo a pensare a "certa gente" ..... insomma ..... per concludere ..... Dario Fò mi sembrava l'uomo "nuovo" (pensate come siamo ridotti!) che avrebbe potuto portare Milano a respirare aria nuova (se non migliore quantomeno nuova!), aria di voglia di rendere il sogno realtà e non il frutto di grige convenienze, che sono sempre e comunque le convenienze di questo e di quel gruppo economico/di potere e MAI le convenienze di chi vuole vivere una città e non, purtroppo, sopravviverci dentro.

11 gennaio 2006

Il Tango di Gennaio


Vuelvo Al Sur

Vuelvo al Sur,
como se vuelve siempre al amor,
vuelvo a vos,
con mi deseo, con mi temor.

Llevo el Sur,
como un destino del corazon,
soy del Sur,
como los aires del bandoneon.

Sueño el Sur,
inmensa luna, cielo al reves,
busco el Sur,
el tiempo abierto, y su despues.

Quiero al Sur,
su buena gente, su dignidad,
siento el Sur,
como tu cuerpo en la intimidad.

Te quiero Sur,
Sur, te quiero.

Vuelvo al Sur,
como se vuelve siempre al amor,
vuelvo a vos,
con mi deseo, con mi temor.

Quiero al Sur,
su buena gente, su dignidad,
siento el Sur,
como tu cuerpo en la intimidad.

Vuelvo al Sur,
llevo el Sur,
te quiero Sur,
te quiero Sur...

( Musica : Astor Piazzolla )
( Testo : Fernando E. Solanas )

10 gennaio 2006

Scritti Titanici di Gennaio

Quattro chiacchiere con Nazim

La vita non è uno scherzo.
Prendila sul serio
come fa lo scoiattolo, ad esempio,
senza aspettarti nulla
dal di fuori o nell'al di là.
Non avrai altro da fare che vivere
La vita non è uno scherzo.

Non ho mai pensato che la vita fosse uno scherzo.
Proprio per questo non la prendo sul serio.
Come fa la cicala, ad esempio,
senza aspettarmi nulla
ma senza far scorte per mille inutili inverni.
Così vivrò gustandomi la primavera.

Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che messo contro un muro,

ad esempio, le mani legate,
o dentro un laboratorio
col camice bianco e grandi occhiali,
tu muoia affinché vivano gli uomini
gli uomini di cui non conoscerai la faccia,
e morrai sapendo,
che nulla è più bello, più vero della vita.

La vita non è uno scherzo, non l'ho mai pensato.
Proprio per questo non la prendo sul serio.
E ci scherzo a tal punto,che messo contro un muro,
ad esempio, le mani legate,
o dentro un laboratorio
col camice bianco e grandi occhiali,
morirò affinché altri vivano,
altri di cui non conoscerò la faccia,
e morirò sapendo,
che nulla è più bello e più fragile della vita.

Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che asettant'anni, ad esempio, pianterai degli ulivi
non perché restino ai tuoi figli
ma perché non crederai alla morte
pur temendola,
e la vita peserà di più sulla bilancia.


Non ho mai pensato che la vita fosse uno scherzo.
Proprio per questo non la prendo sul serio.
così a settant'anni, ad esempio, seminerò ghiande,
per poi appendere tre altalene a quelle querce
perché scherzerò anche con la morte,
pur temendola,
ed io, la vita e la morte, giocheremo sulle altalene…
…. scommetendo …
...su chi pesa di più.

La Ricetta di Gennaio




Filetto Voronoff
[ noto anche come "Filetto alla Voldermort" ;o) ]

Ingredienti ( per 6 persone )
6 fette di filetto di manzo alte 2 dita
70 g di burro
2 cucchiai di cognac
2 cucchiai di sherry
1 cucchiaino di buccia di limone finemente grattugiata
300 ml panna
2 cucchiai senape di Digione
sale e pepe nero q.b.

In una padella che comodamente contenga i filetti fate riscaldare a fuoco alto il burro; cuocete poi la carne, due minuti per parte, in modo che venga piuttosto al sangue, salatela, pepatela e poi conservatela in un piatto mentre preparate la salsa. Versate lo sherry ed il cognac nella padella e fateli ridurre in modo che ne rimanga un cucchiaio all'incirca. Aggiungete la buccia finemente tritata del limone, la panna, portate a bollore e fate cuocere a fuoco lento fino a quando la panna si è ben addensata e quindi aggiungete la senape. Mescolate bene e riversate nella padella i filetti con i loro sughi di cottura e fate cuocere ancora per 1 minuto. Versate i filetti con la loro salsa nel piatto di portata e servite subito.

La Poesia di Gennaio


Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.

Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.

I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.

E quello che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.

( Nâzim Hikmet )